Memorie e luoghi dell’esilio
Tracce, solidarietà e violazione
VII conferenza Escapes, Milano, 11 e 12 settembre 2025
Call for Panels
La Call for Panels della VII Conferenza di Escapes Memorie e luoghi dell’esilio. Tracce, solidarietà, violazione sollecita proposte provenienti da esperienze di ricerca, professionali, di attivismo, artistiche e visuali sulle seguenti macro-tematiche:
- Frammentazione ed erosione del diritto d’asilo: analisi e riflessioni relative allo svuotamento e all’istituzione di categorie giuridiche e/o tassonomie umanitarie in funzione di deterrenza contro le persone migranti.
- Solidarietà: pur in un contesto in cui e azioni solidali nei confronti di migranti sono state colpite e criminalizzate, prassi solidali e di attivismo civico/politico si sono tuttavia mantenute, altre hanno preso vita assumendo forme innovative e altre ancora hanno ricostruito contesti solidali tenendo le tracce di esperienze passate.
- Comparazione, temporalità storica e memoria: dinanzi allo sgretolamento di spazi di riconoscimento e di una memoria protesa a raccogliere e dar testimonianza dell’esilio, le esperienze che nel tempo si sono sedimentate nei contesti (territoriali, sociali, lavorativi, sindacali), nelle storie collettive di diaspora, nelle pratiche che hanno agito in senso solidaristico o che hanno avuto un ruolo nell’archiviare e mobilitare le memorie dell’esilio meritano di essere recuperate e fatte rientrare nella memoria del presente.
- Accoglienza e tutela: analisi, riflessioni e ricerca sugli effetti della contrazione dei sistemi di accoglienza sulle persone accolte, su operatori/operatrici, sulle comunità locali; quali pratiche di segno opposto si fanno spazio negli interstizi e al di fuori dell’accoglienza istituzionale.
- Prassi dell’ascolto/costruzione della testimonianza: l’assetto normativo internazionale e nazionale, le tassonomie umanitarie e burocratiche, il legiferare attraverso decreti hanno avuto importanti conseguenze anche sulle funzioni delle Commissioni per l’asilo, sui tempi e sulla possibilità delle persone di costruire la testimonianza della violazione. In questo contesto, prioritario è interrogarsi sugli habitus dell’ascolto, sui tempi/modi per raccontare le vicende di violazione, sulla costruzione di nuove pratiche di ascolto e di ricostruzione della memoria.
- Crisi del sociale e delle forme aggregative: le politiche restrittive rivolte alla migrazione sono da collocare in un contesto neoliberista che ha disaggregato la dimensione sociale di elementi fondanti la vita collettiva – quali il lavoro, il sindacato, le forme di tutela, la salute e l’istruzione pubblica con ripercussioni sulle vite migranti e sulle comunità in senso allargato.
- Effetti di lunga durata/prospettive longitudinali/generazioni: un’analisi complessa della migrazione tenta di cogliere effetti e riverberi che l’esperienza migratoria in sé e l’assetto di restrizioni hanno sulle collettività, sulla formazione delle soggettività, sulle relazioni significative comprese le conseguenze che si imprimono lungo le generazioni e l’infanzia.
- Impatto sui contesti di origine e di transito: il richiamo costante agli accordi con i Paesi terzi (nei fatti luoghi di origine o transito di migranti) per dislocare, trasferire il controllo e arginare le partenze costruisce, rinnova o rinforza le zone di frontiera, impatta la vita sociale e le culture della mobilità di aspiranti migranti.
Modalità di presentazione delle proposte di panel
Le proposte di panels devono pervenire al comitato scientifico entro il 15 marzo 2025 e inviate all’indirizzo migrazioniforzate@unimi.it indicando come oggetto “Conferenza Escapes 2025 – call for panels”.
La proposta di panel deve avere una lunghezza massima 600 parole e contenere:
- una breve descrizione dei contenuti che si intendono affrontare all’interno del panel, possibilmente già nel formato di call for presentations che verrà lanciata in forma unitaria da Escapes;
- una descrizione della modalità di conduzione del panel (presentazione di paper scientifici, discussione di casi, confronto tra operatori e ricercatori, workshop, presentazione di lavori visuali/artistici).
La proposta va inoltre corredata di nome del/della principale proponente (o proponenti), titolo del/della proponente, istituzione di appartenenza, curriculum breve, indirizzo e-mail del contatto di riferimento. La lingua di lavoro principale dei panel sarà l’italiano. Saranno valutate anche proposte di panel in inglese (senza traduzione) per favorire la partecipazione di ricercatori stranieri.
Elaborando la proposta di panel, i/le proponenti considerino che ciascun panel avrà una durata di 2 ore e che pertanto il numero massimo di relazioni da prevedere è pari a 4. Il comitato organizzatore si riserva la possibilità di unire panel con elementi di discussione simili (previa consultazione dei proponenti).
Tempistica
- 15 marzo 2025: chiusura della call for panels
- fine marzo 2025: comunicazione accettazione panel
- fine marzo 2025: lancio della call for presentations
- inizio maggio 2025: chiusura della call for presentations
- metà maggio 2025: comunicazione delle presentazioni accettate e pubblicazione del programma definitivo della conferenza
- 11-12 settembre 2025: Conferenza #escapes2025 a Milano
Ulteriori e successivi aggiornamenti relativi all’organizzazione saranno pubblicati sul sito escapes.unimi.it
Call for Panels #escapes2025 IT.pdf
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VII Escapes Conference
Memories and places of exile
Traces, solidarity, violation
Milan, September 11-12, 2025
Call for Panels
The Call for Panels of the 7th Escapes Conference Memories and Places of Exile. Traces, Solidarity, Violation solicits proposals from research, professional, activist, artistic and visual experiences on the following macro-themes:
- Fragmentation and erosion of asylum law: analysis and reflections related to the hollowing out and establishment of legal categories and/or humanitarian taxonomies as a deterrent against migrant persons.
- Solidarity: although in a context in which and solidarity actions toward migrants have been affected and criminalized, solidarity practices and civic/political activism have nevertheless been maintained, others have come to life by taking innovative forms, and still others have reconstructed solidarity contexts by keeping the traces of past experiences.
- Comparison, historical temporality and memory: in the face of crumbling spaces of recognition and a memory bent on collecting and bearing witness to exile, the experiences that over time have been sedimented in contexts (territorial, social, labor, union), in collective histories of diaspora, in practices that have acted in a sense of solidarity or that have played a role in archiving and mobilizing memories of exile deserve to be recovered and made part of the memory of the present.
- Reception and guardianship: analysis, reflections and research on the effects of shrinking reception systems on the people received, on caregivers/workers, and on local communities; what opposing practices are making space in the interstices and outside institutional reception.
- Practices of listening/construction of testimony: the international and national normative framework, humanitarian and bureaucratic taxonomies, and legislating through decrees have also had important consequences on the functions of the Asylum Commissions, on the timing and on the possibility of people to construct the testimony of violation. In this context, a priority is to question the habitus of listening, the timing/modes of telling the stories of violation, and the construction of new practices of listening and memory reconstruction.
- Crisis of the social and forms of aggregation: restrictive policies aimed at migration are to be placed in a neoliberal context that has disaggregated the social dimension of foundational elements of collective life-such as work, trade unions, forms of protection, health, and public education-with repercussions on migrant lives and communities at large.
- Long-lasting effects/longitudinal perspectives/generations: a complex analysis of migration attempts to capture effects and reverberations that the migration experience itself and the set-up of restrictions have on collectivities, the formation of subjectivities, and meaningful relationships including the consequences that are imprinted along generations and childhood.
- Impact on contexts of origin and transit: the constant call for agreements with third countries (in fact places of origin or transit of migrants) to dislocate, transfer control, and stem departures builds, renews, or reinforces border zones, impacts the social life and cultures of would-be migrants’ mobility.
Method of submitting panel proposals
Panel proposals must be received by the scientific committee by March 15, 2025 and sent to migrazioniforzate@unimi.it indicating “Escapes 2025 Conference – call for panels” as the subject line.
The panel proposal should have a maximum length of 600 words and contain:
- a brief description of the content to be addressed within the panel, possibly already in the format of a call for presentations to be launched in a unified form by Escapes;
- A description of how the panel will be conducted (presentation of scientific papers, discussion of cases, discussion between practitioners and researchers, workshops, presentation of visual/art works).
The proposal should also be accompanied by the name of the principal proposer(s), title of the proposer(s), institution of affiliation, brief curriculum vitae, and e-mail address of the contact person. The main working language of the panels will be Italian. Panel proposals in English (without translation) will also be evaluated to facilitate the participation of foreign researchers.
In developing the panel proposal, proponents consider that each panel will last 2 hours and therefore the maximum number of papers to be provided is 4. The organizing committee reserves the right to combine panels with similar discussion elements (after consultation with the proposers).
Timing
- March 15, 2025: closing of the call for panels
- end of March 2025: panel acceptance communication
- end of March 2025: launch of call for presentations
- early May 2025: closing of the call for presentations
- mid-May 2025: communication of accepted presentations and publication of the final conference program
- September 11-12, 2025: #escapes2025 conference in Milan, Italy
Further and subsequent updates regarding the organization will be posted at escapes.unimi.it
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