Proponente: Giulia Scalettaris, PhD, Università di Lille, Laboratorio Escapes
Sebbene le migrazioni in provenienza da zone di crisi in Africa, Asia e Medio Oriente che investono l’Europa dagli anni ’90 interessino le zone dell’Italia settentrionale situate in prossimità della frontiera terrestre in modo meno visibile rispetto alle regioni costiere dell’Italia meridionale, questi territori costituiscono un osservatorio particolarmente interessante per esaminare il modo in cui si stanno riconfigurando le mobilità dei richiedenti asilo in Europa.
Nel caso del Triveneto, i flussi che hanno investito questa regione nel corso degli ultimi vent’anni si sono trasformati non soltanto in relazione ai conflitti nel mondo, ma anche – e soprattutto – sotto l’impulso dell’allargamento dell’Unione Europea, dell’evoluzione delle politiche migratorie e d’asilo dei paesi europei e balcanici, e del relativo proliferare di reti clandestine di passeur.
Questa regione di confine situata allo sbocco delle rotte balcanica e adriatica continua a rappresentare un luogo privilegiato di transito per i futuri richiedenti asilo diretti verso l’Europa settentrionale e occidentale, ma si sta configurando sempre più come un crocevia e come un luogo di soggiorno più o meno duraturo. L’incremento di arrivi registrato negli ultimi tempi appare principalmente legato all’importanza crescente della rotta balcanica, all’aumento della mobilità infra-europea dei richiedenti asilo e alla presenza sul territorio di una Commissione per il riconoscimento della protezione internazionale. Mentre le risposte istituzionali in tema di accoglienza e asilo, così come i dibattiti pubblici si svolgono per lo più a livello locale e si caratterizzano per un approccio emergenziale, si fanno sentire l’esigenza di un confronto fra realtà contigue e il bisogno di contestualizzare le evoluzioni dei flussi e delle risposte istituzionali nell’ambito di un quadro più ampio.
Questo panel si propone pertanto di rintracciare, a partire da casi studio di realtà o iniziative locali, le dinamiche multi-scalari che concorrono a determinare gli andamenti recenti dell’asilo in Triveneto e in altre aree frontaliere interessate da rotte via terra che ad esso possono essere comparate. Particolare attenzione sarà prestata all’interazione fra dinamiche locali, regionali, nazionali, europee e globali.