Sandro Mezzadra (Savona, 1963) lavora come Professore Associato di Storia del Pensiero Politico presso il Dipartimento di Politica, Istituzioni e Storia dell’Università di Bologna, dove insegna due corsi: “Studi Coloniali e Postcoloniali” e “Frontiere della Cittadinanza”.
Dal 2006 al 2008 è “eminent visiting fellow” presso il Centre for Cultural Research della University of Western Sydney.
Negli ultimi anni il suo lavoro è centrato particolarmente sulle relazioni che intercorrono tra globalizzazione, migrazione e cittadinanza. Considerando le migrazioni come un “movimento sociale” (all’interno del quadro della così detta teoria dell’ autonomia migratoria”, che ha contribuito a sviluppare grazie ad un ampio network di ricerche ed attività in diversi paesi europei) ha cercato di analizzare le migrazioni attraverso il punto divista dei migranti e delle loro pratiche di cittadinanza. L’ipotesi generale secondo cui queste pratiche modificano i confini della cittadinanza sia a livello nazionale che europeo è stata sviluppata attraverso una serie di pubblicazioni. Questo approccio ha portato, da un lato, ad evidenziare la tendenza alla riproduzione di confini, e della loro violenza costitutiva, all’interno della cittadinanza europea e dall’altro lato a mettere l’accento sull’opportunità di guardare l’Europa a partire dai suoi confini, considerando le zone di contatto, dove nuove forme di appartenenza politica nascono continuamente.
indirizzo e-mail: sandro.mezzadra@unibo.it