Memoria della violazione, grammatiche del corpo, vulnerabilità come resistenza
Festival La violenza illustrata, 4 dicembre 2024 ore 10-17
Làbas – Municipio Sociale Autogestito, Vicolo Bolognetti 2, Bologna
La XIX edizione 2024 del Festival La Violenza Illustrata dedica un seminario di discussione sul nesso tra migrazioni delle donne, violenza di genere e processi di accoglienza, con l’intento di aprire uno spazio strutturato di comparazione fra studi ed esperienze sul nesso violenza di genere e migrazioni e fra prassi di accoglienza, solidarietà e cura con/per donne migranti.
Programma della giornata
ore 10.00
Memorie e grammatiche della violenza. Costruzione della testimonianza, aspettativa del racconto
Introduzione alla giornata di lavori di
- Barbara Pinelli, Università degli Studi Roma Tre
- Casa delle donne per non subire violenza, Bologna
- Agata Sorice e Neva Cocchi – Làbas
ore 10.30-13.30
Lezioni
- La violenza alle frontiere europee: le prospettive derivanti dal patto su immigrazione e asilo
Adele Del Guercio, Università degli Studi Napoli L’Orientale - Corpi dimenticati, corpi incantati. Visibile e invisibile delle migrazioni dell’Africa Occidentale
Alessandra Brivio, Università degli Studi Milano Bicocca - Silenziamenti, silenzi, rivolte. Spunti da una ricerca sulle molestie sessuali in Brasile
Valeria Ribeiro Corossacz, Università degli Studi Roma Tre
Interventi
- Vulnerabili e resistenti? Prassi etnografiche fra donne homeless e curde
Silvia Antinori, Università di Trento e Veronica Buffon, Università di Messina - Non la parola ma il corpo. Testimoniare conflitto e violenza nella Comisión de la Verdad in Colombia
Salima Cure, CEPAM-UNAL, Colombia - Narrare e narrarsi negli istituti di pena come dispositivi contro la violenza istituzionale
Elena Zizioli, Lisa Stillo, Giulia Franchi, Università degli Studi Roma Tre - Custodire ferite e silenzi. Se le prassi dell’accoglienza non colgono riverberi e sospensioni della voce
Chiara Augugliaro, Consorzio Solidalia, Trapani
ore 14.30-17.00
Vulnerabilità. Il corpo vulnerabile è anche resistente
Introduzione alla sessione pomeridiana di Chiara Marchetti e Silvia Vesco, CIAC Parma
Interventi
- La violenza istituzionale nella raccolta delle “memorie di tratta”
Michela Semprebon, Università di Parma, Barbara Maculan e Francesca Sguotti, Coop. Equality - Quando la vulnerabilità dà forma alla scuola: violenza simbolica e scuole “per sole donne migranti”
Giulia Pizzolato, Università di Palermo - L’Éspoire des Bozzahelleures. Salute pubblica e spazi della narrazione
Miriam Garavello, Sara Zannoni, Sergio Zorzetto - Il corto circuito della vulnerabilità: da green-pass per l’accoglienza a fattore di rallentamento sociale
Serena Romano, Cooperativa Marypoppins - Grammatiche per l’infanzia: immagini e storie per dire la violazione
Centro Antiviolenza Voce Donna di Pordenone - Corridoi umanitari e criteri di vulnerabilità
Alessia Rambelli, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano - Spazi di narrazione e di relazione: l’esperienza dello Spazio Sicuro per Donne e Ragazze di Parma
Cristiana Girardi e Claudia D’Auria, CIAC Parma
Organizzazione
L’incontro, organizzato da Casa delle donne per non subire violenza insieme a CIAC Centro Immigrazione Asilo e Cooperazione Internazionale, Escapes – Laboratorio di studi critici sulle migrazioni forzate e Làbas – Municipio Sociale Autogestito, in collaborazione con il progetto Traces of mobility, violence and solidarity: Reconceptualizing cultural heritage through the lens of migration, creerà uno spazio di confronto tra esperienze di accoglienza e sostegno.